4 hanno già cucinato il piatto!
La preparazione:
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Prendi i filetti di salmone e versa generosamente il sakè.
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Se vuoi, puoi rimuovere le lische, ma non è necessario.
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Lascia marinare il salmone nel sakè per 10 minuti.
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Quindi asciuga il filetto con carta da cucina.
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Ora sala prima la pelle e poi entrambi i lati del salmone.
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Ora è pronto per la cottura. Il gusto migliore si ottiene grigliandolo, ma è possibile anche la cottura al forno. Cuoci in forno a 180 gradi per circa 8 minuti.
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Condisci di nuovo e lo Shiozake è pronto!
Indice dei contenuti:
Sintesi
Shiozake è un piatto giapponese delizioso e semplice da preparare, a base di salmone salato, noto per la sua versatilità come contorno nelle bento box, abbinato agli onigiri e imprescindibile in un tradizionale colazione giapponese. Il termine "Shiozake" deriva da "shio", che significa sale, e "zake", che significa salmone, con variazioni dialettali come "shake" e "jyake". Gli ingredienti principali includono salmone fresco o surgelato, sale di alta qualità e sake, utilizzato per marinare il pesce. Il salmone può essere facilmente conservato in freezer e riscaldato prima del consumo. Questo piatto si sposa perfettamente con riso giapponese, e sul sito si offrono preziosi consigli per preparare il riso perfetto e altre informazioni utili sulla cucina giapponese.Un altro piatto semplice ma incredibilmente gustoso della cucina giapponese. La preparazione è semplicissima, ma il sapore è quello di una prelibatezza.
Quando si mangia Shiozake?
Lo Shiozake può essere gustato in molte occasioni. È un contorno popolare nelle Bento Box, si abbina molto bene con Onigiri Reiskuchen e non può mancare in una classica colazione giapponese. Altri contorni di una colazione giapponese sono uova, verdura e riso. Qui puoi trovare maggiori informazioni su una tipica colazione giapponese:

I giapponesi amano il pesce e ne conoscono molte diverse modalità di preparazione. Per quanto riguarda il salmone, lo Shiozake è probabilmente il modo preferito di prepararlo. Si può considerarlo una sorta di pancetta giapponese. Il salmone è disponibile anche già salato, da riscaldare per 25 minuti prima di mangiarlo.
Da dove viene il nome Shiozake?
Come per molti piatti giapponesi, il nome deriva dai singoli ingredienti del piatto. "Shio" significa sale e "Zake" significa salmone. Per il salmone ci sono anche le denominazioni "Shake" e "Jyake", che suonano in modo simile. Probabilmente le diverse denominazioni per il salmone derivano dai diversi dialetti delle singole isole giapponesi.
Quali ingredienti sono necessari per lo Shiozake?
Come suggerisce il nome, sono necessari soprattutto salmone e sale. Il salmone dovrebbe essere il più fresco possibile e di buona qualità. Se non si riesce a trovare salmone fresco, vanno bene anche i filetti congelati, da scongelare in precedenza. Si consiglia di usare sale marino di alta qualità. E il terzo ingrediente importante è il sakè, il vino di riso giapponese, in cui il salmone viene marinato. In Giappone, lo Shiozake di solito non viene preparato in casa, ma viene acquistato al supermercato già marinato e in salamoia.
Quanto sale devo usare?
Dovresti usare circa il 5% del peso del salmone crudo come sale.
Per quanto tempo si conserva lo Shiozake?
Il salmone preparato si conserva molto bene in freezer e può essere scongelato in seguito. È quindi consigliabile prepararne una quantità maggiore e congelarla, così da risparmiare tempo la prossima volta che si vuole mangiare lo Shiozake.
Quale contorno si abbina bene allo Shiozake?
Probabilmente intuisci già la risposta. Il riso giapponese a grani corti si abbina meglio a questo piatto alla griglia. Se non riesci ancora a preparare bene il riso, dai un'occhiata a questo articolo. In esso abbiamo raccolto alcuni consigli per ottenere un riso perfetto e una guida per la cottura con e senza cuoci riso.

Commenti
Ciao Tanja, grazie per il tuo commento! Sono felice che la ricetta ti piaccia! Non devi assolutamente buttare via il sake. Ecco alcune idee su come riutilizzarlo dopo la marinatura: Puoi usare il sake come base per una salsa – basta farlo bollire insieme a salsa di soia, un po' di zucchero, zenzero e aglio e addensarlo. Se prepari altri piatti come zuppe o stufati, puoi aggiungere il sake come liquido saporito per intensificare il gusto. Anche per piatti di verdure marinate o altri piccoli contorni (Tsukemono), il sake si può riutilizzare. Dona un ottimo sapore umami. Se ti piace cucinare, puoi usare il sake anche al posto di altri liquidi, per esempio nel risotto o in ricette simili. Se hai dubbi che il sake sia ancora buono, assicurati di consumarlo in fretta o di conservarlo in frigorifero, al massimo per qualche giorno dopo la marinatura. Se pensi di usarlo più a lungo, puoi addirittura congelare il sake e usarlo a porzioni. Spero che queste idee ti siano utili! Se hai altre domande, scrivimi pure. Un caro saluto, Ryusei di RyuKoch