Campeggio in Auto in Giappone Una guida per pernottare presso Michi no Eki

In Giappone esiste un modo unico per viaggiare in modo economico e flessibile: pernottare in auto presso le cosiddette Michi no Eki (stazioni stradali). Queste stazioni sono distribuite in tutto il paese e offrono un'alternativa pratica agli hotel tradizionali, soprattutto per i viaggiatori che sono spesso in movimento e desiderano decidere spontaneamente dove pernottare.

In questo post del blog vorrei condividere le mie esperienze personali con questo tipo di viaggio. Abbiamo deciso di intraprendere un viaggio da Tokyo a Tochigi e poi a Fukushima – con una piccola K-Car, in cui abbiamo anche pernottato. Qui scoprirete come affrontare al meglio questo tipo di auto-camping, quali sono i vantaggi e gli svantaggi e quali attrezzature è indispensabile avere a bordo.

Cosa sono le Michi no Eki?

Le Michi no Eki (道の駅) sono stazioni stradali che si trovano in Giappone su molte autostrade principali. Sono una sorta di area di sosta, ma offrono molto più di semplici parcheggi e servizi igienici. In queste stazioni si trovano spesso prodotti locali, ristoranti con specialità regionali e talvolta anche informazioni culturali o turistiche. Sono accessibili 24 ore su 24, il che le rende un luogo popolare per i viaggiatori che non desiderano pernottare in hotel.

Il grande vantaggio delle Michi no Eki è che pernottare lì è gratuito. A differenza dei parcheggi regolari, il campeggio in auto è tollerato in questi luoghi, il che offre un'opzione economica per passare la notte, soprattutto per viaggi lunghi.

I vantaggi dell'auto-camping presso le Michi no Eki

1. Risparmio sui costi: Un soggiorno in hotel nelle zone turistiche del Giappone può diventare costoso, soprattutto nelle aree rurali o durante le stagioni di punta. Con l'auto-camping presso le Michi no Eki si risparmiano questi costi, senza dover rinunciare a bisogni fondamentali come i servizi igienici. Una notte in auto non è solo gratuita, ma anche flessibile – puoi decidere spontaneamente dove dormire e pianificare il percorso a tuo piacimento.

2. Risparmio di tempo e flessibilità: Poiché la maggior parte delle Michi no Eki si trovano strategicamente lungo le strade e vicino alle attrazioni turistiche, puoi svegliarti al mattino e immergerti direttamente nella prossima avventura. Niente check-out, niente lunghe camminate da un hotel alle attrazioni – sei direttamente in loco. Questa flessibilità ti permette di sfruttare al meglio la tua giornata, senza dipendere dagli orari fissi degli hotel.

3. Esperienze a contatto con la natura: Durante il nostro viaggio attraverso Tochigi e Fukushima siamo stati entusiasti della natura circostante. Foreste, montagne e laghi caratterizzavano il paesaggio che attraversavamo. L'auto-camping offre l'opportunità di pernottare vicino alla natura e di vivere la bellezza del Giappone nella sua forma più pura. Anche se il tempo non è dalla nostra parte – come quando è passato un Taifun – l'auto offre protezione e consente comunque un'esperienza di viaggio unica.

4. Rilassamento attraverso Onsen e Sento: Poiché molte Michi no Eki non hanno docce, la visita a un Onsen (sorgente termale) o Sento (bagni pubblici) fa quasi parte del programma standard per gli auto-camper. Questi bagni si trovano spesso vicino alle Michi no Eki e offrono non solo un modo per pulirsi, ma anche per rilassarsi dopo una lunga giornata sulla strada. Lo abbiamo fatto regolarmente ed è stato ogni volta un momento culminante, soprattutto quando, dopo una giornata di esplorazioni, si potevano rilassare i muscoli nelle acque calde.

Le sfide dell'auto-camping e come superarle

A seconda della stagione, dormire in auto può diventare una sfida. In estate può diventare rapidamente caldo, mentre in Cliccate sul link per saperne di più!" href="/it/blogs/quando-andare-in-giappone">inverno freddo può diventare un problema. Poiché eravamo in viaggio in autunno, abbiamo avuto la fortuna di godere di un clima piacevole. Tuttavia, avevamo con noi piccoli ventilatori ricaricabili, alimentati dalle nostre powerbank. In inverno potrebbe essere utile una coperta elettricamente riscaldabile, che può anch'essa essere alimentata da una powerbank.