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Sintesi
Hachijō-jima, un'isola di origine vulcanica situata a circa 300 chilometri a sud di Tokyo, è conosciuta come l'"Hawaii del Giappone" per il suo clima subtropicale e la vegetazione lussureggiante, quasi da giungla. Parte della catena delle Izu e del Parco Nazionale Fuji-Hakone-Izu, questa isola offre un mix unico di natura incontaminata, paesaggi vulcanici, onsen rilassanti e luoghi culturali interessanti. Con una storia affascinante, Hachijō-jima è stata un luogo di esilio durante il periodo Edo, con storie di personaggi storici come Ukita Hideie che ne caratterizzano il passato. Visitare l'isola in autunno è particolarmente incantevole, quando i boschi e le coste rudi creano un'atmosfera magica, accentuata da edifici abbandonati che raccontano una storia di turismo fiorente ora in declino. Gli accessi includono voli rapidi da Tokyo, che offrono spettacolari vedute del Monte Fuji, oppure traghetti che permettono un viaggio più lungo e rilassato. Una volta arrivati, noleggiare un'auto permette di esplorare l'isola in totale libertà, e con costi piuttosto accessibili, rendendo così Hachijō-jima una meta da scoprire per chi cerca avventura e tranquillità.Hachijō-jima, un'isola di origine vulcanica, si trova a circa 300 chilometri a sud di Tokyo nell'Oceano Pacifico e fa parte dell'amministrazione della capitale giapponese. L'isola è parte dell'arcipelago delle Izu e del Parco Nazionale Fuji-Hakone-Izu. Ciò che distingue Hachijō-jima dalle altre isole della catena Izu è il suo clima subtropicale e la vegetazione lussureggiante, quasi simile a una giungla, che ne deriva. L'isola offre una combinazione unica di natura incontaminata, paesaggi vulcanici, rilassanti Onsen e attrazioni culturali.
Hachijō-jima ha una storia affascinante. Ritrovamenti archeologici attestano che l'isola fosse già abitata durante il periodo Jōmon (circa 14.000 - 300 a.C.). Durante il periodo Edo (1603-1868) l'isola fu utilizzata come luogo d'esilio per criminali e dissidenti politici. Uno degli esiliati più noti fu Ukita Hideie, un Daimyō sconfitto nella battaglia di Sekigahara. I suoi discendenti furono graziati solo dopo la Restaurazione Meiji nel 1869. La storia dell'isola come luogo d'esilio ha plasmato la cultura locale e l'identità, conferendo a Hachijō-jima un'atmosfera particolare.
Personalmente, l'isola mi ha colpito particolarmente in autunno, quando Tokyo mostrava temperature più fresche. Le fitte foreste e il paesaggio aspro della costa emanavano un fascino unico. Ciò che distingue Hachijō-jima dalle altre isole dell'arcipelago Izu è lo scarso sviluppo turistico. Edifici abbandonati, come l'ex Hachijo Royal Hotel, testimoniano un passato periodo di boom turistico e conferiscono all'isola un pizzico di nostalgia e avventura. Questo contrasto tra natura incontaminata e tracce del passato ne definisce per me il fascino.
Arrivo e spostamenti a Hachijō-jima
In aereo per Hachijō-jima
Il viaggio in aereo è l'opzione più veloce e comoda. Il volo da Tokyo (aeroporto Haneda) dura solo 45 minuti e offre viste mozzafiato sul Monte Fuji innevato e sulle isole circostanti. Durante il volo ho potuto ammirare un tramonto spettacolare sopra uno strato di nuvole e osservare il maestoso Fuji con la sua vetta innevata. Gli smartphone moderni consentono ai viaggiatori di catturare questi momenti unici – come il tramonto o la vista sul Fuji – attraverso i finestrini dell'aereo in ottima qualità. Il costo del volo è di circa 35.000 Yen a persona per andata e ritorno, il che è del tutto ragionevole per questa esperienza insulare speciale.

In traghetto per Hachijō-jima
In alternativa, Hachijō-jima può essere raggiunta anche in traghetto. I traghetti partono da Tokyo (pier Takeshiba) e da altri porti delle Izu. La traversata dura circa 10 ore e offre un modo rilassante per raggiungere l'isola. Informazioni sulle tratte, gli orari e le tariffe sono disponibili sul sito di Tokai Kisen.
Noleggio auto - Flessibilità e libertà a Hachijō-jima
Subito dopo l'atterraggio, abbiamo noleggiato un piccolo veicolo da ENEOS Rent a Car. Il prezzo di 5.000 Yen al giorno, assicurazione inclusa, è giusto per gli standard giapponesi. Sebbene il nostro Mietwagen non fosse il più recente (con quasi 99.999 chilometri sul contachilometri), ha svolto perfettamente il suo compito. Per il nostro soggiorno di quattro giorni il costo totale, inclusa la ricarica di benzina, è stato di 22.000 Yen. Un suggerimento: poiché il noleggiatore gestisce anche una stazione di servizio, abbiamo potuto restituire l'auto con il serbatoio pieno senza doverci preoccupare di fare il pieno prima della partenza.
Un'auto a noleggio è quasi indispensabile a Hachijō-jima per esplorare l'isola con flessibilità. Un ulteriore vantaggio: dopo una telefonata all'aeroporto, il noleggiatore ci ha prelevato direttamente, permettendoci così di risparmiare sulla corsa in taxi.

Altre opzioni di trasporto
- Autobus pubblici: Gli autobus a Hachijō-jima non sono molto frequenti e le tratte sono limitate. Esistono due linee: la "Community Bus Route" che opera nel centro città (Okago e Mitsune) e la "Public Bus Route" che collega le cinque zone dell'isola (Mitsune, Okago, Kashitate, Nakanogo, Sueyoshi). Gli orari e le informazioni sui percorsi sono disponibili sul sito di Hachijo Town Bus.

- E-Bikes: In città e in alcune aree costiere è possibile noleggiare E-Bikes. Queste sono particolarmente indicate per brevi spostamenti e per esplorare le zone costiere più pianeggianti. Per le sezioni montuose dell'isola sono meno consigliate.

- Taxi: I taxi sono disponibili sull'isola, ma risultano più costosi rispetto al noleggio auto o agli autobus.
Sistemazioni a Hachijō-jima
Tiny Camp House 月海
Durante il nostro soggiorno abbiamo alloggiato al Tiny Camp House 月海. La struttura si trova in un'area isolata, immersa nel paesaggio montuoso del distretto di Sueyoshi, a circa 30 minuti in auto dal centro città e a 15 minuti dall'aeroporto. Il percorso attraverso le strade tortuose rappresentava ogni giorno una piccola avventura. Nelle vicinanze si trova il celebre Onsen Miharashi-no-Yu, purtroppo chiuso per lavori di ristrutturazione durante il nostro soggiorno. La posizione tranquilla del Tiny Camp House ci ha offerto un perfetto rifugio dopo le escursioni giornaliere. Particolarmente spettacolare era la vista dalla struttura sulle imponenti scogliere e sul mare. Un piccolo neo: a causa della sua posizione isolata in mezzo alla natura, anche all'interno della struttura si potevano trovare alcuni insetti. Qui su Google Maps

Altre sistemazioni a Hachijō-jima
Oltre al nostro Tiny Camp House, Hachijō-jima offre una vasta gamma di alloggi per varie esigenze e budget. I viaggiatori possono scegliere tra hotel, tradizionali ryokan giapponesi, pensioni e campeggi. Alcune opzioni popolari sono:
- Hachijo View Hotel: Un hotel con ambiente tradizionale giapponese e vista mare.
- Hachijojima Park Hotel: Un hotel vicino all'aeroporto, con camere confortevoli e un ristorante.
- Seadive Dormitory: Un ostello economico con un'atmosfera rilassata.
Attività e attrazioni a Hachijō-jima
Hachijō-jima offre una vasta gamma di attività e attrazioni per amanti della natura, avventurieri e appassionati di cultura. Ecco alcuni momenti salienti che abbiamo vissuto durante il nostro soggiorno:
Pesca lungo la costa di Hachijō-jima
La linea costiera di Hachijō-jima è un paradiso per i pescatori. Lungo i tratti rocciosi ci si incontra con abitanti e turisti intenti a tentare la fortuna. La varietà di specie di pesci ha superato le nostre aspettative. Abbiamo potuto catturare alcune specie che non avevamo mai visto prima.




Giardino Botanico & Acquario
Il Giardino Botanico di Hachijō-jima è una tappa imperdibile per chi visita l'isola. L'ingresso è gratuito e la struttura vanta un'impressionante collezione di piante tropicali e subtropicali. Uno dei momenti clou è stato incontrare i piccoli cervi mansueti, che passeggiano liberamente nell'area e possono essere osservati da vicino. Questi cervi rappresentano una rara specie di capriolo nano. Nell'acquario annesso abbiamo avuto modo di ammirare il fascino del mondo sottomarino dell'isola. Particolarmente carini erano i pesci palla che nuotavano allegramente nei loro vasche.

Hachijō-Fuji (Mt. Nishi) - Ascensione vulcanica con vista panoramica
L'Hachijō-Fuji, noto anche come Mt. Nishi, è un vulcano alto 854 metri che domina il paesaggio a nord-ovest dell'isola. La salita attraverso 1280 gradini è faticosa, ma la vista dalla sommità ripaga ogni sforzo. La caldera incontaminata con i suoi stagni e il santuario Asama emana un'atmosfera mistica. L'Hachijō-Fuji è un vulcano attivo con una storia che risale a 10.000 anni fa. L'ultima eruzione risale al 1605. Le attività sismiche, come i terremoti a sciame nel 2002, ricordano la natura vulcanica della montagna.

Tamaishi - Un viaggio nel tempo al periodo Edo
I Tamaishi, antiche mura circolari risalenti al periodo Edo (1603-1868), sono una testimonianza affascinante della storia dell'isola. Circa 2.000 esiliati hanno eretto queste imponenti strutture con pietre levigate dal mare. Le mura restaurate nelle abitazioni private mostrano l'artigianato tradizionale dell'epoca. Ogni pietra veniva scelta attentamente e posizionata a mano.

Hachijo Royal Hotel - Lost Place con storia
L'ex Hachijo Royal Hotel, ora abbandonato, è un simbolo del passato periodo di boom turistico dell'isola. Inaugurato nel 1963, era uno degli hotel più grandi del Giappone e, con il suo stile francese-barocco, attirava visitatori da tutto il paese. Tuttavia, il boom turistico terminò e l'hotel dovette chiudere nel 2006. Oggi la struttura in rovina è una meta prediletta tra gli appassionati di "Lost Place" ed è un monito sulla transitorietà del tempo.

Nanbara Senjojiki - Escursione attraverso un campo lavico
Nanbara Senjojiki è un campo lavico lungo circa 500 metri sulla costa meridionale di Hachijō-jima. Esso si è formato circa 3.700 anni fa a seguito di un'eruzione del vulcano Higashi-yama. Il paesaggio bizzarro, fatto di rocce laviche nere e del mare di un azzurro profondo, è uno spettacolo naturale impressionante. Dal Osaka Tunnel Observation Deck si può godere di una vista panoramica spettacolare sul campo lavico e sull'isola vicina Hachijō-Kojima.
Escursionismo, immersioni e surf
Oltre alle attività già menzionate, Hachijō-jima offre numerose altre opportunità per gli appassionati di outdoor. L'isola dispone di innumerevoli sentieri che attraversano paesaggi vulcanici, fitte foreste e seguono la costa. I sub e gli snorkelisti possono esplorare l'affascinante mondo sottomarino dell'isola. Le acque calde che circondano Hachijō-jima ospitano pesci tropicali, coralli e tartarughe marine. I surfisti troveranno a disposizione condizioni ideali lungo le coste per praticare il loro sport.



Specialità locali (Meibutsu) - Culinarie
Scoperte a Hachijō-jima
Hachijō-jima offre una serie di specialità culinarie che deliziano il palato. Ecco alcuni punti salienti:
Piatto | Ingredienti principali | Metodo di preparazione | Dove lo si trova |
---|---|---|---|
Sochu | Patate dolci, riso | Distillato | Distillerie locali, ristoranti |
Iwanori | Tipo di alga | Raccolta, essiccata | Ristoranti di sushi, negozi di specialità |
Shimazushi | Mekajiki (pesce spada), Akahata (branzino rosso), Ishinori (alga rocciosa), foglie di Ashitaba | Marinato in salsa di soia, servito su riso | Ristoranti |
Kusaya | Pesce piccolo (es. pesce volante) | Salato, essiccato, fermentato | Negozi di specialità, ristoranti |
Budo | Alga, molluschi, pesce, agar-agar | Gelificato | Ristoranti |
Sasayo (Isuzumi) | Pesce al timone in ottone | Grigliato, Sashimi | Ristoranti |
Shochu - Il liquore isolano
Shochu è un liquore tradizionale giapponese, ottenuto da vari ingredienti come patate dolci, riso o orzo. A Hachijō-jima, lo shochu viene principalmente ricavato dalle patate dolci. La qualità unica dell'acqua dell'isola e i metodi tradizionali di distillazione conferiscono allo shochu di Hachijō un sapore particolare. Ogni distilleria dell'isola possiede la propria ricetta tramandata nel tempo. Lo shochu può essere gustato liscio, con ghiaccio o diluito in acqua.

Iwanori - L'alga dal sapore intenso
Iwanori è un'alga particolare raccolta direttamente al largo della costa di Hachijō-jima. Il suo sapore intenso, leggermente salato, e la sua consistenza croccante la rendono un ingrediente molto apprezzato per il sushi e altri piatti. L'alga viene tradizionalmente raccolta a mano e poi essiccata.

Shimazushi - Sushi tradizionale con un tocco isolano
Shimazushi è una variante tradizionale del sushi preparata con tre specie di pesce caratteristici:
- Mekajiki (pesce spada): Considerato una prelibatezza locale, ha un sapore delicato, leggermente dolce.
- Akahata (branzino rosso): Si distingue per la sua carne soda, bianca e dal sapore delicato.
- Ishinori (alga rocciosa): Dona al sushi una nota particolare e un leggero sapore salato.
Inoltre, lo Shimazushi viene preparato con foglie di Ashitaba (note per i loro effetti benefici sulla salute) e una marinata speciale a base di salsa di soia. I pezzi di pesce vengono immersi nella marinata e poi serviti sopra palle di riso. Lo Shimazushi si distingue dalle altre varianti di sushi per il suo sapore più intenso e per l'uso di ingredienti locali.

Kusaya - La specialità di pesce dal profumo intenso
Kusaya è una specialità di pesce tradizionale, ottenuta tramite salatura, essiccazione e fermentazione. Per la preparazione del Kusaya si utilizzano piccoli pesci, ad esempio il pesce volante. I pesci vengono prima puliti e poi immersi in una salamoia speciale ("Kusaya-jiru"). Questa salamoia, tramandata di generazione in generazione, conferisce al Kusaya il suo tipico, intenso profumo e sapore. Dopo l'immersione, i pesci vengono esposti al sole per essere essiccati. Il Kusaya viene solitamente grigliato o fritto ed ha un gusto molto forte, che alcuni trovano simile a quello del formaggio.
Budo - Piatto a base di alga con consistenza gelatinosa
Budo è un piatto locale che combina vari frutti di mare con l'alga. La miscela di alghe, molluschi e pesce viene arricchita con agar-agar, conferendo al piatto una consistenza unica e gelatinosa. Budo ha un gusto rinfrescante e viene spesso servito come antipasto o contorno.
Sasayo - Il pesce da tavola apprezzato
Sasayo, noto anche come Isuzumi (pesce al timone in ottone), è un pesce da tavola molto apprezzato a Hachijō-jima. Viene solitamente grigliato o preparato come Sashimi ed è apprezzato dai pescatori per il suo gusto ricco e deciso. Sasayo presenta una carne soda, bianca e un sapore delicato.
Sostenibilità a Hachijō-jima
Hachijō-jima si impegna per un turismo sostenibile e per la protezione dell'ambiente naturale. Gli abitanti dell'isola sono consapevoli dell'importanza della loro flora e fauna uniche e partecipano a vari progetti per tutelare l'ambiente e promuovere un turismo responsabile. Tra le iniziative vi sono:
- Protezione delle tartarughe marine: Le acque intorno a Hachijō-jima costituiscono un importante luogo di nidificazione per le tartarughe marine. Esistono programmi per proteggere i nidi e per sensibilizzare la popolazione sulla tutela delle tartarughe.
- Promozione del turismo ecologico: Vengono organizzati tour e attività ecocompatibili che permettono ai visitatori di avvicinarsi alla natura e alla cultura dell'isola, senza arrecare danni all'ambiente.
- Riduzione dei rifiuti e riciclaggio: L'isola si impegna per ridurre i rifiuti e promuovere il riciclaggio.
Conclusione - Hachijō-jima: Un'esperienza insulare indimenticabile
Hachijō-jima è una destinazione affascinante che incanta con la sua combinazione unica di natura incontaminata, paesaggi vulcanici, attrazioni culturali e specialità culinarie. L'isola offre una pausa dalla quotidianità e consente di immergersi nella cultura giapponese. Che si tratti di pesca, escursioni, relax negli Onsen o alla scoperta di luoghi abbandonati, Hachijō-jima ha qualcosa da offrire a tutti.
Ciò che mi ha particolarmente colpito di Hachijō-jima è stata la combinazione tra natura incontaminata e tracce di un passato ormai lontano. L'isola, meno affollata rispetto ad altre mete turistiche in Giappone, emana una pace e un'autenticità uniche. Gli incontri con gli abitanti cordiali, l'esplorazione del paesaggio vulcanico e le scoperte culinarie hanno reso questo viaggio un'esperienza indimenticabile.
Aspetto | Descrizione |
---|---|
Localizzazione | 300 km a sud di Tokyo, Oceano Pacifico |
Dimensione | 63 km² |
Popolazione | 7.522 (dati di marzo 2018) |
Clima | Subtropicale, mite |
Arrivo | Aereo (aeroporto Haneda), Traghetto |
Trasporto | Auto a noleggio, E-Bikes, Autobus, Taxi |
Sistemazioni | Hotel, Pensioni, Appartamenti per vacanze |
Attività | Escursioni, pesca, immersioni, snorkeling, Onsen, Lost Places |
Attrazioni | Hachijō-Fuji, Giardino Botanico, Tamaishi, Hachijo Royal Hotel, Nanbara Senjojiki |
Specialità | Shochu, Iwanori, Shimazushi, Kusaya, Budo, Sasayo |
Informazioni aggiuntive e consigli per i viaggiatori
- Periodo di viaggio: La stagione migliore per visitare Hachijō-jima è in primavera o in autunno, quando il clima è mite e piacevole.
- Lingua: A Hachijō-jima si parla giapponese. Le conoscenze di inglese sono limitate, ma presenti nella maggior parte delle strutture turistiche. Alcuni abitanti parlano anche Hachijō, una lingua a rischio di estinzione imparentata con le lingue Ryukyu.
- Valuta: La valuta in Giappone è lo Yen giapponese (JPY).
- Internet: La connessione Wi-Fi è disponibile nella maggior parte degli hotel e in alcuni caffè.
- Elettricità: La tensione elettrica in Giappone è di 100 Volt. È necessario un adattatore per dispositivi europei.
- Salute: Sull'isola è presente un ospedale. Si consiglia di stipulare un'assicurazione sanitaria per viaggi.
- Sicurezza: Hachijō-jima è un'isola sicura con un basso tasso di criminalità.
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