Taro sato-imo

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Aggiornato: 09/06/2024
taro

Indice dei contenuti:

    Sintesi

    Taro, conosciuto in Giappone come Sato-imo, è una pianta utilizzata sia come alimento che come coltivazione, particolarmente diffusa nei paesi del sud-est asiatico. La parte commestibile è una radice ricca di amido, caratterizzata da una buccia marrone e una polpa bianca che ricorda il daikon, con un gusto unico che può risultare amato o gradito. Le sue applicazioni culinarie sono varie: può essere cotto, al vapore, arrostito, brasato, fritto o servito come dessert. Sebbene il Taro possa irritare la pelle, è facile da preparare e può essere trasformato anche in dolci, come budini e gelati. In Germania, il Taro è reperibile principalmente nei supermercati asiatici, dove sono disponibili anche paste di Taro pronte all'uso. La pianta ha un posto speciale nella cucina giapponese, dove viene valorizzata per il suo sapore distintivo nelle tradizionali ricette.

    Cos'è il Taro

    Il taro è una pianta commestibile e coltivata ed è ampiamente utilizzato nei paesi del sud-est asiatico. In Giappone, questa pianta è conosciuta come Sato-imo (里芋) e viene utilizzata soprattutto nella cucina tradizionale giapponese. Il tubero di taro ricco di amido costituisce la parte edibile della pianta e serve come ingrediente per molti piatti gustosi. Il tubero (visibile nella foto di copertina) è ricoperto da una buccia marrone. All'interno si trova la "carne" bianca, che ricorda la rapa. Il sapore del taro non è paragonabile a quello di nessuna altra pianta conosciuta. Il tato ha un sapore particolare che si ama o si odia. La consistenza del taro preparato è simile a quella della patata dolce coreana. Morbido e allo stesso tempo solido al morso.

    Per alcuni il taro è un sostituto della patata. I valori nutrizionali e la consistenza sono molto simili a quelli della patata.

    I valori nutrizionali del tubero di taro sono i seguenti:

    Valore energetico 595 kJ (= 142 kcal)
    Contenuto di grassi 0,1 g
    Proteine 0,5 g
    Carboidrati 34,6 g

    Come si usa il taro

    Il taro viene bollito, cotto a vapore, arrostito, stufato, fritto o fritto. Quando viene bollito o cotto a vapore, il tubero diventa morbido e, a causa della sua composizione, leggermente viscoso. Alcuni piatti si basano completamente sul tubero e si basano sul suo gusto particolare. Grazie al suo sapore particolare, si sono sviluppati anche molti piatti e snack speciali. Oltre alla cioccolata al taro, ci sono il budino al taro, il gelato al taro, la torta al taro e molti altri piatti.

    Preparazione del taro

    Nella preparazione del tubero di taro fresco è necessario fare attenzione. La buccia marrone, leggermente pelosa, può causare prurito e irritazione alla pelle umana. Pertanto, il tubero deve essere prima pulito dalla buccia esterna con i guanti. Dopo un accurato lavaggio, il tubero viene tagliato a cubetti. Questi non devono essere troppo piccoli, ma neanche troppo grandi. Successivamente, puoi decidere come utilizzarli. Puoi mangiare il tubero anche così com'è, come dessert, cuocendolo a vapore per 10 minuti e poi schiacciandolo con una forchetta. Il puro sapore del taro è già pronto per essere servito.

    Dove acquistare il taro

    Il taro si trova in Germania solo nei supermercati asiatici. Nei grandi supermercati si trovano i tuberi di taro interi. Molti supermercati offrono anche già confezionate paste di taro, che puoi utilizzare direttamente per cucinare.

    Il taro nella cucina giapponese

    Lo Sato-imo è profondamente radicato nella cucina giapponese.

    Fonti

     

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