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Shiso – foglie aromatiche
Lo shiso è una pianta della famiglia della menta. Lo shiso è diffuso in tutto il sud-est asiatico. Nei diversi paesi, però, esistono diverse sottospecie, che hanno tutte un sapore leggermente diverso. In Giappone, ad esempio, si mangia una sottospecie di shiso diversa da quella coreana. Lo shiso è anche conosciuto come Perilla, Ooba o "ao-shiso". Ao in giapponese significa in realtà "blu", ma quando, ad esempio, un semaforo diventa verde, a volte viene chiamato anche "ao". Lo shiso ha foglie verdi, piuttosto grandi e allungate (circa 15x10cm). Esistono però anche sottospecie che hanno foglie più piccole! Le foglie di shiso hanno bordi seghettati e si affusolano a punta: forse ti ricordano le ortiche, ma non hanno il veleno delle ortiche e quindi non bruciano. Lo shiso ha un sapore leggermente erbaceo, un po' di menta e anche un leggero sentore di basilico, oltre al suo unico aroma di shiso. Lo shiso viene coltivato sia in serra che all'aperto. Puoi però anche ordinare i semi su internet e coltivare lo shiso facilmente da solo. Se fai crescere il tuo shiso all'aperto, ricorda di piantarlo in primavera o in estate!
Come viene utilizzato lo shiso?
Lo shiso viene spesso utilizzato crudo e non preparato: come aroma, per la colorazione o anche come decorazione, perché le foglie sono molto belle. Lo shiso viene però utilizzato anche per Sushi , Sashimi[/link] e Tempura[/link] . Lo shiso, ad esempio, porta una meravigliosa nota fresca al Sashimi[/link] . Puoi anche mangiare i fiori di shiso come Tempura[/link] . È incredibilmente delizioso! Mi è sempre piaciuto da bambino, ma sfortunatamente in Germania è quasi impossibile trovarlo. Anche i germogli e le piccole foglie di shiso vengono spesso mangiati in insalata: hanno l'intero aroma di shiso, ma sono un po' più cari delle foglie grandi. Anche i semi freschi possono essere mangiati. Infine, c'è anche l'olio di shiso: si tratta però di un olio delicato piuttosto raro.
Shiso e Umeboshi
Esiste anche lo shiso rosso-viola, che viene utilizzato soprattutto nella produzione di Umeboshi (una prugna giapponese sottaceto). Lo shiso rosso-viola conferisce più aroma, ha un'azione antibatterica e dona all'Umeboshi anche il suo colore rosso. Oggi, però, si ricorre spesso ai coloranti alimentari.
Commenti
Vielen Dank für deine Informationen. Ich hatte von diesem Gewürz vorher noch nie gehört. Ich werde es probieren selber anzubauen.\nDas japanische Gemüsegärtnern interessiert mich sehr. Was verwendet deine Oma als Dünger und als Schutz vor Pflanzenschädlingen? Über\neinen Blogbeitrag würde ich mich sehr freuen. Vielen Dank.
Hallo Nu, Shimo ist bei uns im Garten mittlerweile tatsächlich Unkraut geworden. Es verbreitet sich extrem schnell und wenn nicht enorm viele Insekten in der Nähe sind, wird es oft auch nicht gefressen. Wir nutzen keine Pestizide oder ähnliches. Liebe Grüße Ryusei
Erst einmal vielen Dank für den schönen Post! Kann das bestätigen, einmal Shiso immer Shiso - es sät sich von Jahr zu Jahr mehr aus und irgendwann findet man es im Rosentopf, im Flieder, unter dem Birnbaum und überall, wo gegossen wird... Bei mir wächst seit 7 Jahren die purpurne Variante und sieht superschön aus. Allerdings scheint der Geschmack etwas schwächer zu sein als der der grünen Normalform - die ich aber nur einmal vor Jahren frisch probieren konnte.. Daher die Fragen an den Experten: Gibt es große geschmackliche Unterschiede zwischen den verschiedenen Shiso-Varianten? Vielen Dank für eine Antwort & liebe Grüße, Fabian
Hallo Fabian, vielen Dank für deinen netten Kommentar und das Teilen deiner Erfahrungen mit Shiso! Es freut mich zu hören, dass die Pflanze bei dir so gut gedeiht und dass du die purpurne Variante seit so vielen Jahren erfolgreich kultivierst. Zu deiner Frage: Ja, es gibt tatsächlich geschmackliche Unterschiede zwischen den verschiedenen Shiso-Varianten. Die grüne Shiso (Perilla frutescens var. crispa) hat einen etwas intensiveren, frischeren Geschmack, der oft als minzig, zitrusartig und leicht anisartig beschrieben wird. Die purpurne Variante (Perilla frutescens var. crispa f. purpurea) ist im Geschmack oft etwas milder und weist manchmal leicht erdigere Noten auf, weshalb sie im Vergleich zur grünen Shiso als weniger intensiv empfunden wird. Beide Varianten haben ihren eigenen Charme und Einsatzmöglichkeiten in der Küche, aber die grüne Shiso wird häufiger für ihre frische und kräftige Note bevorzugt. Es ist toll, dass du die purpurne Variante so erfolgreich kultivierst – sie sieht nicht nur schön aus, sondern bietet auch eine interessante geschmackliche Variation. Ich hoffe, das hilft dir weiter! Liebe Grüße Ryusei